Salta al contenuto principale

Moto esposta al sole? Occhio all’effetto lente, il danno è dietro l’angolo

Il parabrezza è utile, ma se c’è molto sole può rovinare il cruscotto e le plastiche dei manubri degli scooter. Ecco perché accade e come evitarlo

Quando il sole picchia forte, gli scooter e le moto dotati di parabrezza sono a rischio: per il cosiddetto “effetto lente”, i raggi solari vengono a volte “concentrati” (più o meno come i raggi laser di Guerre Stellari) dal parabrezza sulla moto. I risultati possono arrivare addirittura alla fusione della strumentazione e delle plastiche, oppure in alternativa si possono riportare danni irreparabili alla verniciatura. Vediamo di capire per quale motivo si verificano questi problemi e cosa si può fare per impedire danni più o meno gravi.

Come uno specchio 

Il parabrezza può trasformarsi in uno specchio, riflettendo una parte dei raggi del sole che lo colpiscono. I raggi riflessi sono indirizzati in un punto detto “fuoco”: se questo punto coincide con il cruscotto sono dolori, perché il calore può scioglierlo.  

È a rischio anche la verniciatura: il colore si può “sfogliare” e staccare. Questi problemi si verificano quando il sole è dietro lo scooter: in questa posizione i raggi riflessi ritornano verso lo scooter e possono colpire il cruscotto. Se il sole è davanti allo scooter, i raggi riflessi verranno dispersi senza rischi.

Image

La forma conta 

Anche la forma del cruscotto conta: una strumentazione piatta è più sensibile ai raggi “concentrati”, mentre una copertura arrotondata dissipa meglio il calore, offrendo così maggiore resistenza ai problemi causati dal sole. In una giornata estiva e soleggiata, un cruscotto corre seri rischi: per l’effetto lente si raggiungono facilmente i 200 gradi. La fusione in questi casi è garantita, anche se la plastica utilizzata è di ottima qualità.

Sono a rischio anche le moto 

L’effetto lente è un problema che non affligge solo gli scooteristi che guidano mezzi economici, ma può giocare brutti scherzi anche sulle moto, comprese quelle più lussuose.  Qualsiasi parabrezza, anche quelli bassi, può generare l’effetto lente se colpito dal sole con l’angolatura giusta per concentrare i raggi. E anche in questo caso, pur considerando che le plastiche delle moto sono in genere di ottima qualità, quando si raggiungono i 200 gradi la “fusione” è in ogni caso assicurata. 

Tra gli accessori che aiutano a limitare i danni ci sono i “mini parabrezza” che sempre più spesso (sarà un caso?) spuntano sui manubri degli scooter. Non proteggono il pilota dall’aria, ma riparano il cruscotto riducendo al minimo il rischio di “effetto lente”, perché intercettano e dissipano buona parte dei raggi riflessi dal parabrezza maggiore.

Image

La garanzia non copre i danni  

I danni da “effetto lente” difficilmente sono coperti dalla garanzia del costruttore dello scooter: in genere le case escludono espressamente questo tipo di danni. E molti concessionari, dopo aver montato un parabrezza, fanno addirittura firmare ai clienti una “liberatoria” per questo tipo di danni. Pratica senz’altro discutibile, perché un consumatore si aspetta legittimamente che i pezzi montati sulla sua moto non provochino danni, quindi la garanzia dovrebbe essere valida. Ma “tra il dire e il fare” purtroppo spesso c’è di mezzo il mare.

Qualche trucco per limitare i danni  

Per evitare l’effetto lente bisognerebbe smontare il parabrezza ogni volta che si parcheggia al sole: una soluzione drastica ma assai poco pratica. In alternativa, parcheggiate sempre all’ombra oppure in modo che il sole non sia mai dietro la moto.  

Altrimenti potete schermare il parabrezza: è sufficiente coprire la parte bassa con un telo per eliminare il problema, l'ideale è schermare il parabrezza con una protezione isolante, come quelle dei parabrezza delle auto. 

Attenzione: non coprite il cruscotto, la temperatura della plastica se coperta da un panno potrebbe aumentare drasticamente e portare comunque allo scioglimento, mettre l'effetto lente potrebbe briciare anche l'oggetto usato per coprire il cruscotto. 

 

Aggiungi un commento